E' disponibile il libro:"Boicottare Israele: una pratica non violenta" |
di Diana Carminati e Alfredo Tradardi (edizioni Deriveapprodi 2009) |
Questo libro spiega le ragioni della necessità del boicottaggio nei confronti del complesso culturale, militare e industriale israeliano. E’ uno strumento utile per quanti/e stanno lavorando alle campagne BDS in Italia. Attivisti e organizzazioni possono promuovere il libro acquistandolo direttamente dalla casa editrice al prezzo di 5 euro + spese di spedizione in contrassegno. Inviare la richiesta a: info@deriveapprodi.org. Costo complessivo: per 5 libri 25 euro+4 di sped. = 29 euro per 10 libri 50 euro+4 di sped. = 54 euro oppure sollecitando le librerie frequentate ad acquistarlo o organizzando presentazioni del libro. Gli autori sono, of course (naturalmente, ma anche di corsa!), disponibili. Non deporre il libro tu che leggi, uomo. I giacigli per la notte Ho sentito dire che a New York all'angolo della 26a strada e di Broadway nei mesi invernali ogni sera c'è un uomo e ai senzatetto che si radunano pregando i passanti procura un giaciglio per la notte. Con questo il mondo non cambia, la relazioni fra gli uomini non migliorano, l'epoca dello sfruttamento non è per questo più vicina alla fine. Ma a qualcuno non manca un giaciglio per la notte, il vento viene tenuto lontano da loro per una notte, la neve destinata a loro cade sopra la strada. Non deporre il libro tu che leggi, uomo. A qualcuno non manca un giaciglio per la notte, il vento viene tenuto lontano da loro per una notte, la neve destinata a loro cade sopra la strada. Ma con questo il mondo non cambia, la relazioni fra gli uomini per questo non migliorano, l'epoca dello sfruttamento non è per questo più vicina alla fine. Bertold Brecht Del libro: Negli ultimi anni lo Stato d’Israele ha accentuato una politica di segregazione e repressione, di genocidio e di pulizia etnica, nei confronti dei palestinesi. Cosa fare di fronte a una situazione politica che rende la reclusione di un’intera popolazione una condizione durevole? Il 9 luglio 2005, a un anno dal parere della Corte Internazionale di Giustizia che invitava Israele a smantellare il muro dell’apartheid, oltre 170 organizzazioni della società civile palestinese, in rappresentanza sia dei profughi, sia dei palestinesi che vivono in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, sia dei palestinesi cittadini di Israele, hanno rivolto alla coscienza civile del mondo democratico un appello a fare contro Israele quello che fu fatto contro l’apartheid in Sudafrica: boicottaggi, disinvestimenti e sanzioni. boicottare Israele: un dovere morale, un dovere politico! All’indirizzo http://sites.google.com/site/italyism/05-libri potete trovare: Tutto quello che non siamo riusciti a inserire nel samizdat –parte prima. Seguirà la seconda parte. All’indirizzo http://sites.google.com/site/italyism/05-libri/libri-consigliati potete trovare le indicazioni di altri libri di utile lettura. Diana Carminati e Alfredo Tradardi (ISM-Italia) |
E' disponibile il libro:"Boicottare Israele: una pratica non violenta"
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